Il Catania riesce in una rimonta che sembrava impossibile e, nel difficilissimo match contro il Bologna, conquista un punto grazie ad un imprevedibile pareggio. La squadra allenata da Lopez parte benissimo; pochi minuti di gioco ed è già in vantaggio con Zuculini. Sannino ed i suoi sembrano aver subìto il colpo. Confuso e remissivo il Catania non riesce a gestire il gioco e subisce gli attacchi ed il possesso palla del
Bologna che in più occasioni continua a rendersi pericoloso andando vicino al raddoppio. Il primo tempo si conclude con gli ospiti in vantaggio ed un Catania smarrito in casa propria. Sannino, durante la pausa negli spogliatoi, infonde ai suoi la giusta carica per reagire ed infatti i rossazzurri, ad inizio ripresa, scendono in campo più combattivi alla ricerca del pareggio. L’impegno c’è ma non basta e al 55’ Acquafresca riesce a siglare il gol pesantissimo del 2-0 per il Bologna, rete che sembra condannare gli etnei alla sconfitta. Ma il Catania non intende perderla questa partita e reagisce a testa bassa. Pochi minuti dopo il gol degli avversari è Cani che riapre le speranze per gli etnei. L’ultima mezz’ora del match è letteralmente di fuoco ed il Catania inizia ad esprimere al meglio il suo gioco cercando con insistenza il gol del pareggio.
Rete che arriva al 77’ grazie ad un rigore realizzato da Calaiò dopo una lunga serie di azioni in cui i rossazzurri si sono mostrati particolarmente offensivi. Ultimi minuti di gioco rocamboleschi in cui è stato possibile, sia da una parte che dall’altra, chiudere l’incontro con una vittoria. Pareggio che può, quindi, considerarsi oro visto l’ ‘handicap’ con cui è iniziata la partita e, soprattutto, il temibile avversario che hanno dovuto affrontare gli uomini di Sannino. Pesano a fine gara gli infortuni di Monzon, Spolli e Capuano. Sannino sarà, pertanto, costretto a riorganizzare tutto il reparto difensivo in vista della prossima partita contro il Livorno.