“Sono stato incriminato” per le carte segrete a Mar-a-Lago. L’annuncio di Donald Trump arriva con un post sul suo social Truth fra il silenzio del Dipartimento di Giustizia e del procuratore speciale Jack Smith che indaga sull’ex presidente Usa. Per il tycoon – che dovrà presentarsi martedì al tribunale di Miami – si tratta della seconda incriminazione in pochi mesi, dopo quella per il pagamento alla pornostar Stormy Daniels. E soprattutto di una prima storica: diventa il primo ex presidente nella storia americana ad affrontare delle accuse a livello federale. Fra le accuse mosse contro l’ex presidente ci sarebbe anche la violazione dell’Espionage Act per aver trattenuto volontariamente documenti legati alla difesa nazionale e non averli consegnati ai responsabili. Lo riportano i media americani.