Non accenna a fermarsi la corsa al ribasso intrapresa dalle quotazioni gas ormai da più di una settimana. Al Title Transfert Facility di Amsterdam, Borsa delle materie prime assunta come riferimento dal mercato energetico europeo, il metano si attesta oggi in calo di in ulteriore 8,2% a quota 83,9 euro al megawattora incurante delle ultime minacce di stop alle forniture arrivate dal ministro dell’Energia e vicepremier russo Aleksandr Novak. Si tratta di un livello ben inferiore agli 88 euro toccati il 23 febbraio scorso alla vigilia dell’invasione dell’Ucraina.