Il portavoce del Cremlino Dmitri Peskov ribadisce la posizione di Mosca sul conflitto in Ucraina e sulle trattative: “Washington è in grado di esercitare un’influenza su Kiev, rendendola più flessibile. Le sofferenze dei civili ucraini sono la conseguenza del rifiuto di Kiev di negoziare”. Nel frattempo il vice ministro degli Esteri russo Serghei Ryabkov sottolinea che Mosca non intende rinunciare ai territori in Ucraina recentemente annessi.