Dalla proroga fino a fine anno dei crediti di imposta e del taglio alle accise, fino all’aumento del tetto al contante, passando per la norma per l’incremento della produzione di gas naturale e la rateizzazione delle bollette: sono le misure contenute nella bozza del decreto atteso oggi in Consiglio dei ministri, con cui il governo intende intervenire contro il caro-energia con una cifra complessiva di poco superiore ai 9 miliardi di euro. Nel testo non ancora definitivo, composto di 13 articoli, si prevedono anche modifiche alla disciplina del superbonus, che però risultano essere ancora in fase di valutazione.