È un’agenda ambiziosa, quella presentata ieri in conferenza stampa, alla Camera, dal presidente di Italia al centro, Giovanni Toti, e dal coordinatore nazionale, Gaetano Quagliariello. «Io nasco nel mondo di centrodestra e governo una Regione di centrodestra. Vorrei che il Paese fosse governato come è governata la mia Liguria, ovvero che si facciano le cose, si costruiscano i ponti in un anno o poco più, si aprano i cantieri, che si facciano le grandi opere. Vorrei che la smettessero con le manifestazioni sui rigassificatori. Vorrei vedere tanti termovalorizzatori nelle nostre città al posto dei cumuli di rifiuti. Continueremo a chiedere di confrontarci con i programmi e siamo disponibili a farlo con gli amici di centrodestra. Mi pare che le coalizioni siano ancora in una situazione nebulosa. Io non ho ancora iniziato a parlarne con nessuno», afferma il governatore della Liguria che rimanda alla prossima settimana per una decisione sul delicato nodo delle alleanze.