Oggi è il giorno della quarta votazione, la prima con il quorum che scende a 505 voti. Tra i partiti regna ancora il caos, senza un nome sul quale convergere. In mattinata, come riportato anche da SkyTg24, si è svolto un vertice dei leader del centrodestra negli uffici del gruppo Lega alla Camera, prima della quarta chiama. In un nota comune, il centrodestra ha fatto sapere di aver “deciso di proporre la disponibilità a votare un nome di alto valore istituzionale. Per consentire ai grandi elettori di tutti i gruppi di superare veti e contrapposizioni – e convergere per dare all’Italia un nuovo presidente della Repubblica – la coalizione ha deciso di dichiarare il proprio voto di astensione nel voto odierno. Il centrodestra è pronto a chiedere di procedere domani con la doppia votazione”.