Più contagiosa, ma meno pericolosa di altre varianti. Sei diversi studi sulla variante Omicron – che devono ancora essere sottoposti a “peer review”, quindi ancora da ricontrollare attraverso altre ricerche per poter essere confermati – indicano come l’ultimo ceppo scoperto di coronavirus, rispetto ad esempio alla variante Delta, colpisca più la gola rispetto ai polmoni dei soggetti infetti: da qui deriverebbe la sua minor pericolosità. A riportarlo è il Guardian. Replicandosi soprattutto nelle vie respiratorie superiori, Omicron sarebbe quindi più trasmissibile di altre varianti del Covid-19, ma meno mortale, perché non si anniderebbe invece nei polmoni. Queste caratteristiche spiegherebbero la rapida crescita di casi che è seguita al diffondersi di Omicron in tutto il mondo.