“Ci sono indagini in corso e nel rispetto del lavoro degli investigatori e dei magistrati eviterei di aggiungere altro”. Lo dice all’ANSA l’assessore regionale del turismo, sport e spettacoli Manlio Messina, che conferma la denuncia fatta ai carabinieri del comando provinciale di Palermo, dal suo capo segreteria particolare Raoul Russo, che come riporta il sito on line LiveSicilia avrebbe avuto la promessa di una mazzetta di 50 mila euro per dare il via libera alla realizzazione di uno spettacolo di 500 mila euro. Dunque l’offerta verbale del 10 per cento. Tangente rifiutata dall’assessore di Fratelli d’Italia che anzi ha deciso di raccontare tutto ai militari dell’Arma, che indagano su una donna che avrebbe proposto l’offerta e sui suoi complici.
Russo, in qualità di capo segreteria particolare dell’assessore Messina, è stato avvicinato nell’aprile scorso da una intermediaria, per un grosso progetto di sponsorizzazione. Dopo la promessa a voce, respinta, la donna ha scritto la proposta su una chat che dopo alcuni secondi si autodistrugge. L’assessore Messina a questo punto ha trovato un modo modo per registrare i messaggi. Russo ha rifiutato ogni proposta e denunciato tutto ai carabinieri.
LE PAROLE DI FUOCO DI GIORGIA MELONI – “In Sicilia, in occasione di un evento musicale, hanno tentato di corrompere il nostro assessore al Turismo Manlio Messina con una tangente di 50 mila euro. I malavitosi non hanno fatto i conti con il nostro assessore e il suo staff, che hanno prontamente denunciato l’accaduto. Il grande circo mediatico, tanto caro alla sinistra, su questo episodio però preferisce tacere. Probabilmente perché scomodo a una certa narrazione che mira solo a demonizzare il nostro partito. Fratelli d’Italia ha sempre fatto della legalità la sua bandiera: se ne facciano tutti una ragione”. Lo ha scritto sulla sua pagina Facebook ufficiale la presidente di Fratelli d’Italia, Giorgia Meloni.
LA PRESA DI POSIZIONE DEI COORDINATORI DI FDI IN SICILIA – Dichiarazione degli on.li Salvo Pogliese e Giampiero Cannella, coordinatori per la Sicilia orientale e occidentale di Fratelli d’Italia.
“Fratelli d’Italia di Sicilia rivendica con orgoglio l’operato improntato a chiarezza e onestà di due suoi autorevoli uomini. Manlio Messina, da assessore del governo regionale, e Raoul Russo, capo della segreteria politica di Messina, non solo hanno respinto le lusinghe di personaggi forse anche potenti ma certamente abituati nel passato a saccheggiare la Regione, ma li hanno anche denunciati all’autorità giudiziaria per i provvedimenti conseguenti. Insomma, c’è chi di lotta alla corruzione e al malaffare ne parla solo nei convegni e c’è chi, invece, come gli uomini e le donne di Fratelli d’Italia, la combatte a ogni livello duramente, con gesti e comportamenti inoppugnabili. Auspichiamo che la magistratura e le forze dell’ordine facciano subito chiarezza sulle azioni di questi delinquenti, che di fronte a uomini coraggiosi che operano nelle istituzioni nell’interesse collettivo, come ha dimostrato di fare Manlio Messina, sbattono duramente contro il muro della limpidezza dei comportamenti e vengono consegnati alla giustizia”