A Paternò iniziativa “Banca del Tempo”. Aderisce lo Studio D’Amanti

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Iniziativa “Banca del tempo”. Aderisce con entusiasmo l’imprenditore Giuseppe D’Amanti, da sempre mostratosi sensibile e attento alle problematiche sociali. D’Amanti, infatti, ha inserito nel proprio Organico professionale il giovane Marco Aurelio Cicerone, ragazzo speciale che desidera una vita come tutti gli altri. All’interno dello studio professionale di esperti in risarcimento dei danni D’Amanti, infatti, il giovane sarà considerato una risorsa umana a tutti gli effetti. Su Facebook, Giuseppe D’Amanti ha scritto che lui stesso sta ricevendo del tempo prezioso da parte di Marco Aurelio e non è lui a donarlo. Marco Aurelio appare felice e sereno nello svolgere le sue nuove mansioni.

L’invito che Giuseppe D’Amanti rivolge è che molti altri imprenditori o privati aderiscano al progetto perché tanti altri ragazzi/e speciali hanno bisogno di fare questo tipo di esperienza che sicuramente arricchisce anche a chi dona il proprio tempo. “Può bastare anche qualche ora a settimana – dice – dedichiamo un pò del nostro tempo a chi desidera una vita normale e un amico su cui contare”.

Cinzia Cusmano, la mamma di Marco Aurelio, ci dice: “La cosa più preziosa che l’uomo possiede è il suo tempo. Una volta donato nessuno te lo potrà ridare. Donare il proprio tempo è come donare un pezzetto della tua vita. Ci sono ragazzi che vivono in completa solitudine. Ragazzi speciali che non riescono ad avere un amico. Ragazzi che vorrebbero uscire come i loro coetanei, che piangono tra le braccia delle loro mamme perché si sentono soli. Dal cuore sanguinante di queste mamme e dall’ispirazione di una iniziativa promossa dall’associazione “I figli delle fate”, è nata l’idea della cosiddetta Banca del Tempo. Un’iniziativa che è partita da un post su Facebook della dottoressa Clelia Daff, mamma del meraviglioso Benjamin di 18 anni, di Motta Sant’Anastasia, il post ha avuto un ottimo riscontro sul territorio mottese”.

Subito dopo Cinzia Cusmano, mamma del talentuoso Marco Aurelio Cicerone, è partita l’iniziativa anche sul territorio di Paternò. Dunque anche Belpasso con a capo Vera, la mamma dello strabiliante Yuri. “Pensiamo un attimo a quanto tempo sprechiamo sui social o semplicemente col cellulare in mano – conclude D’Amanti – pensiamo a quanto un’ora al mese del tuo tempo potrebbe rendere felice uno di questi ragazzi. Donare il proprio tempo a chi è solo può salvargli la vita. Donare è ricevere, un’esperienza che una volta fatta, ti cambia per sempre.  Cerchiamo cuori che si uniscano al nostro”.