Le autorità di Sydney hanno ordinato l’evacuazione di altre aree della metropoli australiana a causa dei gravi rischi di allagamento mentre le forti piogge continuano ad abbattersi sullo Stato del Nuovo Galles del Sud. Il premier dello Stato Gladys Berejiklian, riporta la Bbc, ha parlato oggi, nel corso di una conferenza stampa, di perturbazioni che si manifestano “una volta ogni 100 anni”, riferendosi alla situazione lungo la costa centrosettentrionale dello Stato. Ieri, la diga di Warragamba – principale riserva d’acqua per la città di Sydney – ha iniziato a traboccare per la prima volta da molti anni. Decine di persone sono state tratte in salvo dalle loro case nelle ultime ore a causa degli allagamenti e Berejiklian ha avvertito che altre migliaia di persone a Sydney potrebbero essere evacuate.
Nel frattempo, la Protezione civile del Paese ha annunciato che le scuole nelle aree colpite rimarranno chiuse domani ed ha invitato i residenti a lavorare da casa. Nelle prossime 12 ore si prevedono fino a 100 mm di pioggia su Sydney e fino a 300 mm sulle Blue Mountains inferiori, ad ovest della città. Il maltempo, secondo le previsioni, dovrebbe continuare fino alla settimana prossima inoltrata. Ansa