In Italia emerge la netta consapevolezza della diffusione oramai nazionale (26%) e internazionale (45%) delle mafie. Bocciato l’impegno della politica nel contrastare la mafia: è forte la sfiducia soprattutto confronti di membri del governo, del Parlamento e dei partiti. Ben 83% degli intervistati ritiene che i politici nazionali hanno favorito l’espansione delle mafie in Italia, l’81% degli intervistati ritengono colpevoli i partiti politici e i politici locali. Il 30% degli intervistati ritiene che i fenomeni di corruzione siano più diffusi rispetto all’epoca di tangentopoli. La fotografia è stata scattata da Libera. Ansa