Dopo “un anno orribile per tutta l’umanità”, vista la pandemia, “mi piaceva l’idea di guardare al futuro con un po’ di speranza; e una coppia che va a sposarsi di speranze ne ha tante”. E’ stato il punto di partenza per Carlo Conti, nel tornare in prima serata su Rai1 con Affari tuoi (Viva gli sposi!), una versione inedita di due ore e arricchita, del celebre format, in onda con sette speciali dal 26 dicembre, ogni sabato alle 20.35.
Componente fissa del palinsesto di Rai1 dal 2003 al 2017 (in 14 anni abbiamo fatto 2653 puntate” ricorda Leonardo Pasquinelli, Amministratore delegato di Endemol Shine Italy che produce il format – questa nuova versione dimostra quanto sia adattabile”) Affari tuoi nella variante ‘Viva gli sposi!’ avrà in ogni puntata a giocare una coppia prossima alle nozze e come ‘testimoni’ per aprire i pacchi 10 personaggi famosi dello spettacolo e dello sport: “Saranno le dame e i cavalieri, ravviveranno queste due ore di spettacolo – spiega il conduttore -. Abbiamo anche inserito delle sorprese come l’arrivo magari di un cantante amato dalla coppia e abbiamo semplificato il gioco. Un’aggiunta è il pacco feeling, che darà l’opportunità alla coppia di rispondere a delle domande su di se’: “Se non dovessero vincere il montepremi, almeno non andranno via con un chiodo o un confetto, ma con la sommettina messa insieme (il massimo è 10 mila euro, ndr) rispondendo a queste domande”. Tra le altre novità, l’estrazione in diretta del pacco dei concorrenti tra i 20 in studio. Ospiti fissi, Nino Frassica e Ubaldo Pantani, che proporrà alcuni dei suoi personaggi.
“Nel regolamento non c’è per i concorrenti nessun tipo di distinzione di sesso, etnia o altro, le coppie possono anche essere dello stesso sesso – spiega Carlo Conti -. Naturalmente se sono prossime al matrimonio come garanzia ci devono essere le pubblicazioni e in caso di unioni civili, ci dev’essere una loro autocertificazione”. Per ora, sono ancora in corso i provini: “sono arrivate tantissime richieste, stiamo sbobinando”. Conti non si preoccupa della concorrenza su Canale 5 di Striscia la notizia e di Maria De Filippi con C’è posta per te: “In questa fase della mia carriera non guardo più al dato d’ascolto del giorno dopo. C’è spazio per tutti, mi preoccupo solo di prendere una buona fetta di telespettatori e fargli passare due ore di svago. C’è poi tra noi grande stima reciproca”. Oltretutto con Antonio Ricci, “come anche con Gerry Scotti, nel periodo in cui abbiamo avuto il covid, ci siamo sentiti spesso… confrontavamo i valori” Il direttore di Rai1 Stefano Coletta è “molto contento di riportare in prima serata questo marchio che ha fatto dal 2003 al 2017 un pezzo della storia di Rai1 – spiega -. Io seguo la linea del ‘novare serbando’, come abbiamo fatto con operazioni nuove come Top Dieci e The Voice senior, che torneranno, ma anche riportando in onda un meccanismo ludico come questo. Penso che Rai1 debba intercettare il mood del Paese e come accompagna i telespettatori con le notizie, deve farlo anche con un intrattenimento sempre sobrio ma capace di portare leggerezza”.
Quando scende in campo Carlo Conti “mi sento sempre molto sicuro, rappresenta la grande affidabilità e si mette in gioco – aggiunge -. Con lui si lavora talmente bene… gli dico spesso che dovrebbe fare il direttore di rete”. Per decidere su un possibile ritorno più stabile di Affari tuoi su Rai1 “voglio fare un bilancio dopo la quinta puntata, quando saremo usciti dal palinsesto delle strenne e saremo tornati in quello più tradizionale. Penso comunque che questa nuova forma potrà sorprenderci”. Conti in questo anno “difficile per tutti”, quando si è ammalato di coronavirus aveva come unica preoccupazione “la paura di averlo passato a mia moglie e mio figlio, ma quando ho visto che non era successo, ho recuperato il mio ottimismo – spiega -. Poi professionalmente, nel 2020 ho potuto fare anche cose molte emozionanti, come la serata ad Assisi di raccolta fondi con Gianni Morandi, le due serate all’arena di Verona con Vanessa incontrada per i lavoratori dello spettacolo, o la conduzione in smart working di Tale e quale show”. Ansa