Covid, nuovo picco in Russia. Austria verso il lockdown totale

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Il Cancelliere austriaco Sebastian Kurz.

Sono oltre 52 milioni i casi di contagio registrati nel mondo dall’inizio della pandemia di Covid-19, secondo i dati dell’università americana Johns Hopkins. I decessi totali sono oltre 1,28 milioni. Il paese più colpito al mondo dal nuovo coronavirus in termini assoluti restano gli Stati Uniti, con più di 10 milioni di casi e quasi 241 mila vittime. Seguono l’India e il Brasile.

Austria – Il Paese va verso il lockdown totale. L’annuncio è atteso domani pomeriggio durante una conferenza stampa del cancelliere Sebastian Kurz. A quasi due settimane dal cosiddetto lockdown morbido, con coprifuoco serale, il contagi continuano a salire, con oltre 9.000 nuovi casi al giorno. Secondo il quotidiano Der Standard, è in vista la chiusura di tutti gli esercizi commerciali non essenziali, mentre il governo in queste ore sta ancora valutando la chiusura anche di asili e scuole elementari. Medie e superiori sono già in Dad. 

Francia – “Abbiamo deciso di mantenere invariate, almeno per i prossimi 15 giorni, le regole del lockdown”: è quanto annunciato dal premier francese, Jean Castex. I negozi cosiddetti ‘non essenziali’ resteranno dunque chiusi. Inoltre ha detto che se i dati ospedalieri dovessero continuare ad aumentare le autorità saranno costrette a varare nuove misure. Attualmente, ha avvertito, il numero di pazienti Covid-19 ricoverati supera il picco del mese di aprile. “In Francia registriamo un ricovero ogni 30 secondi e un’ammissione in rianimazione ogni tre minuti”. Castex ha precisato che il 40% di questi pazienti hanno meno di 65 anni. Ha inoltre aggiunto che “un decesso su quattro in Francia è ormai dovuto al coronavirus”. Dopo la possibile riapertura dei negozi, al termine del lockdown, il primo dicembre, il primo ministro ha annunciato un “nuovo alleggerimento” delle misure per le vacanze di Natale, così da permettere ai francesi di ritrovarsi in famiglia. Questo, se la circolazione del virus e la pressione sugli ospedali continuerà a diminuire come negli ultimi giorni. Il premier ha però consigliato di evitare “grandi feste e veglioni con decine di persone”, soprattutto per l’ultimo dell’anno.

Russia – Continuano a crescere i casi di Covid-19 nel Paese, dove nelle ultime 24 ore sono stati accertati 21.983 nuovi contagi: il numero più alto dall’inizio dell’epidemia. Il centro operativo nazionale anticoronavirus riferisce che nel corso dell’ultima giornata si sono registrati 411 decessi provocati dal virus Sars-Cov-2. In totale, stando ai dati ufficiali, in Russia si contano 1.880.551 contagi e 32.443 decessi dovuti al Covid-19.

Germania – Nel caso di mancanza di personale nelle strutture ospedaliere, anche i medici e infermieri positivi al Covid-19 potranno essere impiegati ricorrendo a “misure di protezione speciali”. Lo ha detto il ministro della Salute tedesco Jens Spahn, citato dalla Dpa, intervenendo alla Giornata dell’assistenza. In caso di assenza di alternative, dunque, anche il personale medico o deputato alla cura che sia positivo al virus sarà chiamato a lavorare.

Germania -“La situazione resta molto seria”. Lo ha detto il presidente del Robert Koch Institut Lothar Wieler, a Berlino, in conferenza stampa. “I dati dei nuovi contagi restano molto alti, e aumenteranno il numero dei pazienti nelle terapie intensive e i morti”. Wieler ha anche spiegato che “il sistema sanitario potrà toccare i suoi limiti e l’epidemia potrà diffondersi in modo incontrollato in alcune regioni del Paese”. Il numero dei nuovi contagi nelle 24 ore è 21.866. L’aumento dei contagi procede però con minor forza.

Giappone – Nuovo record di infezioni di coronavirus in Giappone, con oltre 1.600 casi giornalieri in concomitanza con l’arrivo della stagione invernale. I numeri di giovedì superano quelli del giorno precedente (1.547), con la città di Tokyo a guidare l’incremento, con 393 nuovi casi che portano il totale nella capitale a 33.770, la somma più altra tra le le 47 prefetture dell’arcipelago. Le basse temperature costringono più persone a trascorrere maggior tempo al chiuso, riferiscono le autorità, e a questo riguardo la regione dell’Hokkaido, nell’estremo nord del Paese, ha superato i 100 casi giornalieri per l’ottavo giorno consecutivo. Sotto esame è anche la campagna del governo per incentivare il turismo domestico, che ha creato flussi turistici oltre le aspettative. Malgrado i numeri fin qui più bassi rispetto alle nazioni maggiormente colpiti dalla pandemia, attualmente il Giappone limita la capacità degli impianti sportivi al 50% della capienza; un limite che sarà prorogato fino a febbraio dalla scadenza inizialmente prevista di fine novembre.

Spagna – La Catalogna proroga di 10 giorni, fino al prossimo 23 novembre , la chiusura di bar e ristoranti. “Un altro sforzo è imprescindibile, per consolidare il calo”, ha spiegato la responsabile regionale della Sanità,, Alba Vergès, nel comunicare la decisione in conferenza stampa, riferiscono i media spagnoli. La Consigliera catalana ha quindi fatto sapere che nelle prossime settimane sarà presentata una proposta per gestire la ripresa delle attività a partire dal prossimo 23 novembre. Si comincerà con le attività all’aperto, e quindi anche terrazze e spazi aperti per bar e ristoranti. Ansa