E’ accaduto lo scorso martedì, presso Palazzo Aalessi a Paternò. Un vertice di minoranza a dir poco infuocato, dove diversi hanno sottolineato l’uno all’altro le reciproche posizioni storiche ed attuali. Un momento drammatico, con un vocio sostenuto poi diventato in alcune fasi quasi una “rissa” verbale. Oggetto dell’incontro le ipotesi di avvicinamento alla maggioranza di centrosinistra da parte di alcune frange dell’opposizione consiliare. La prima presa di posizione è stata ufficializzata dal consigliere Salvo Comis, che attraverso una dichiarazione ufficiale resa proprio a Freedom nella serata di ieri, ha confermato come ci siano attualmente delle aperture e del come si parli di “sostegno esterno” all’amministrazione di Mauro Mangano. Una scelta forse impopolare ma coraggiosa e chiara, l’ha definita qualcuno in anteprima proprio durante la riunione dei membri di opposizione. Presi di mira alcuni consiglieri del centrodestra, ai quali è stata rimproverata ambiguità. Mentre un consigliere dalla lunga esperienza anche amministrativa, avrebbe proposto la costituzione di una non meglio definita “federazione”. A questo, qualcun altro avrebbe risposto: ma come, prima apri al sindaco e poi vuoi federare il centrodestra? E apriti cielo. Un vertice, quello dello scorso martedì, che alcuni consiglieri comunali avrebbero definito anche un’occasione per rasserenare gli animi, mentre in realtà il clima tutto sembra meno che rasserenato. Ed intanto si starebbero delineando i margini entro i quali si starebbe per formare un “nuovo progetto politico autenticamente di centrodestra, alternativo a Mauro Mangano”.