Nella prima di campionato il Catania affronta al Massimino il Virtus Lanciano. Entrambi i tecnici schierano in campo uno speculare 4-3-3. Sin dai primissimi minuti di gioco è la squadra etnea a dare una forte impronta sul match. Vivace, determinata, carica: così appare la formazione di casa che cura un buon fraseggio a centrocampo gestendo bene il possesso palla. Le spinte offensive di Rosina spiazzano in diverse occasioni la difesa del Lanciano che è costretta ad allontanare affannosamente la sfera dalla propria area. E’ il Catania a fare la partita e al 23’ trova il vantaggio con Calaiò che davanti a Nicolas non sbaglia e con freddezza calcia in rete, pochi minuti dopo un salvataggio, forse oltre la linea, di Terracciano su un’incursione degli avversari. Per vedere una reazione del Lanciano sarà necessario attendere la fine della prima frazione di gioco: cross dalla metà campo e stop di De Cecco in area che mette magistralmente palla a terra ma perde il tempo al momento del tiro non riuscendo ad impensierire l’estremo difensore etneo.
A recupero già scaduto il direttore di gara reputa falloso un intervento di Spolli; alla battuta del calcio piazzato va Mammarella che calcia sul palo. Nel secondo tempo Catania meno lucido nella manovra di gioco e, su un’ingenuità di Peruzzi che scivolando tocca la sfera col braccio, regala un calcio di rigore al Lanciano che trova il pareggio con Pinato. Pochi minuti dopo arriva il raddoppio per gli uomini di D’Aversa, anche stavolta dagli undici metri ,per via di un’uscita scomposta di Terracciano. Sul dischetto va Gatto e di potenza sigla il raddoppio. Il Catania non molla e con il supporto dei tifosi riesce a reagire trovando prima la rete del pareggio con Martinho e successivamente, a pochi minuti dalla fine, il gol del 3-2 grazie a Castro che, dopo una partita deludente, si procura un calcio di rigore. Alla battuta Rosina che, all’87’, d’esperienza spiazza l’estremo difensore brasiliano. Il pubblico sugli spalti sembra già pregustare la prima vittoria casalinga dei rossazzurri ma, proprio all’ultimo dei quattro minuti di recupero, un pasticcio in difesa della squadra di Pellegrino permette a Cerri, appena entrato, di firmare il pareggio del Lanciano al Massimino con un pietrificante 3-3. Dopo il gol rissa in campo tra Grossi e Calaiò e cartellino rosso per entrambi. Vivace e rapida nel complesso la manovra della squadra etnea che però manifesta ancora alcune imprecisioni tattiche soprattutto nel reparto difensivo. Pellegrino,a fine gara, si è detto comunque soddisfatto della prima prestazione dei suoi ed è già pronto ad operare, nei prossimi allenamenti, gli accorgimenti necessari per compattare e rinforzare la squadra.
Mirco Lo Porto