Un violento nubifragio si è abbattuto dall’alba su Milano. Proprio a causa delle violente piogge, che hanno causato diversi allagamenti in città e nei Comuni della cintura Nord, è anche esondato il fiume Seveso. Questo ha creato problemi di circolazione nella zona Nord Est, nella zona di viale Zara, Niguarda e viale Sarca. Allagati diversi sottopassi. La circolazione dei treni è bloccata e poi ripristinata fra le stazioni di Milano Cadorna e Bovisa per danni all’infrastruttura alla stazione Domodossola.
Si sono verificati blackout nelle zone a Nord della città. Unareti fa sapere che sono state raddoppiate e dunque sono ora 20 le squadre di intervento, dotate dell’attrezzatura necessaria per effettuare le operazioni di svuotamento delle cabine elettriche allagate, che prima di poter essere rialimentate necessitano di accurate operazioni di asciugatura della durata di alcune ore. I forti temporali che si sono abbattuti dalle 5 sulla Lombardia “hanno provocato l’innalzamento repentino dei livelli del Seveso e del Lambro, saliti di tre metri in mezz’ora”: è quanto ha spiegato l’assessore alla Mobilità del Comune di Milano Marco Granelli, arrivato nella zona nord della città dove il Seveso è esondato dopo le 7. “Dobbiamo avere la soluzione del piano vasche – ha aggiunto Granelli – dobbiamo accelerare: abbiamo aperto il cantiere a Milano, abbiamo due gare in corso, dobbiamo essere il più veloci possibile per una risposta strutturale, Milano non può attendere”.
“Sono film già visti, da anni le solite cose. Non sono intervenuti tempestivamente, son qui dalle 5.30, il Seveso è esondato dalle 7 e non c’era nessuno in giro nonostante ci avessero allertato già ieri sera”. E’ lo sfogo di un barista della zona nord di Milano dove il Seveso è esondato questa mattina allagando le strade. “Nel 2020 siamo ancora qua a lottare contro il Seveso – aggiunge – siamo stanchi di questa situazione che non si risolve, è una cosa vergognosa”. ‘Sono 40 anni che è sempre così”, ha aggiunto un altro residente della zona
Oltre a piogge molto intense, si sono verificate questa mattina anche forti grandinate nella zona di Milano, in particolare nei Comuni della cintura a Nord della città. A Bresso la grandine era talmente grossa da aver causato danni alle auto parcheggiata e a tutto ciò che si trovava all’esterno inclusi armadietti e pattumiere in plastica sui balconi.
Sono stati ben 44 gli interventi che i vigili del fuoco di Bergamo hanno effettuato per il maltempo che si è abbattuto su capoluogo e provincia nella mattinata, in particolare nelle due ore tra le 6,30 e le 8,30. Alcuni tetti si sono scoperchiati a Romano di Lombardia, nella Bassa, in piazza IV Novembre, in piazzale della Stazione e sul viale del cimitero. Alberi pericolanti a Osio Sotto in via Carducci, a Stezzano in via Berlocca, a Cassano d’Adda (Milano), a Bariano, a Martinengo in via Moioli, a Seriate in via Sondrio. E poi allagamenti a Mozzo, a Grassobio, a Curno, a Ugnarno, a Bergamo in via Broseta, in via Angelo Mai, in via dei Caniana, in via San Tommaso, in via Galmozzi, in via San Domenico e Salvo d’Acquisto. Non risultano persone ferite.
Una tromba d’aria si è abbattuta questa mattina sulla provincia di Cremona a Spino, dove sono stati scoperchiati tetti e si sono tranciate linee della corrente elettrica. Pioggia e grandine hanno causato allagamenti e danni in diversi Comuni, a partire da Crema. Proprio il maltempo ha causato la caduta di rami sulla ferrovia e per questo sono bloccate le linee fra Soresina e Castelleone e fra Olmeneta e Brescia.
Il maltempo ha provocato danni in tutta la Lombardia. Secondo una prima stima di Coldiretti, “nelle scorse ore grandinate hanno colpito a macchia di leopardo la Valtellina, mitragliando in diverse parti l’uva da vino procurando danni che, a seconda delle zone, secondo le prime stime vanno dal 30% al 60% con punte che arrivano a sfiorare in singoli casi l’80%”. A Nord di Milano e nella Brianza monzese si segnalano campi sommersi dall’acqua che i terreni non riescono più a trattenere. Colpito anche il Varesotto, con grandinate e alberi caduti mentre a Como e Lecco è stata la pioggia forte ad allagare fondi e strade. Nel bresciano piogge intense stanno interessando un po’ tutta la provincia con problemi di allagamenti e fognature tracimate in diversi punti e in provincia di Cremona e Bergamo i chicchi di ghiaccio hanno colpito localmente a macchia di leopardo. Ansa