“La Giunta Comunale, oggi riunita in seduta straordinaria, dichiara che non è possibile creare allarmismi e panico incontrollati in un momento di così forte apprensione per tutta la comunità, già provata da un’emergenza sanitaria e sociale senza precedenti. E’ davvero inaudito come i consiglieri del Movimento Cinque Stelle Claudia Flammia e Martina Ardizzone – quest’ultima anche vicepresidente del Consiglio Comunale – dimentichino il loro ruolo istituzionale pur di attaccare in maniera pretestuosa un sindaco ed un’Amministrazione che sono in trincea ventiquattrore al giorno, sette giorni su sette anche la domenica, al servizio di Paternò con un impegno costante e quotidiano, profondendo tutta la passione e l’amore che questa città richiede: amministratori che hanno anche loro famiglie da tutelare.
Alla luce di gravissime dichiarazioni apparse sui social network nella giornata di oggi 5 aprile 2020, l’Amministrazione ha deciso di querelare per procurato allarme e per diffamazione i consiglieri comunali Flammia e Ardizzone, a tutela di tutti i dipendenti comunali, della stessa Amministrazione e di tutti i cittadini, a garanzia della salute pubblica”.
E’ quanto pubblicato dal sindaco di Paternò Nino Naso sui suoi canali Facebook ufficiali, rilanciato sulla pagina ufficiale del Comune di Paternò. L’Amministrazione ha dichiarato di voler presentare denuncia per procurato allarme e diffamazione nei confronti di due consiglieri comunali di opposizione, Claudia Flammia e la vicepresidente del Consiglio Comunale Martina Ardizzone, entrambe del M5S, a seguito di gravi e discutibili dichiarazioni pubblicate sui rispettivi profili Facebook relativamente ad un nuovo contagio da Coronavirus che riguarderebbe una dipendente comunale.