Nei prossimi 5 anni Terna investirà in Sicilia oltre 1,1 miliardi di euro, raddoppiando l’impegno rispetto al Piano precedente e rendendo l’isola la prima regione italiana per investimenti sullo sviluppo e la sicurezza della rete elettrica.
Tra i principali interventi previsti nell’arco di piano: il Tyrrhenian Link, l’interconnessione che consentirà di accrescere la capacità di scambio elettrico tra Continente, Sicilia e Sardegna, favorendo la piena integrazione tra le diverse zone di mercato con importanti benefici in termini di efficienza; i grandi elettrodotti a 380 kV Paternò-Pantano-Priolo, che garantirà maggiore sicurezza della rete elettrica tra Catania e Siracusa nonché l’alimentazione in sicurezza dell’area industriale di Catania, e Chiaramonte Gulfi-Ciminna che collegherà la Sicilia Orientale alla Sicilia Occidentale e migliorerà la sicurezza e l’efficienza della rete elettrica siciliana; il Riassetto di Ragusa, che migliorerà la sicurezza di alimentazione dei carichi nell’area di Ragusa; la nuova stazione elettrica di Vizzini, che consentirà di superare le congestioni sulla rete nell’area centro orientale interessata dal trasporto di produzione da fonte rinnovabile; gli interventi di razionalizzazione della rete nell’area di Catania; la connessione della Cabina Primaria Filonero in provincia di Siracusa.
La realizzazione delle infrastrutture impiegherà circa 320 imprese e oltre 1.300 tra operai e tecnici impegnati in attività di cantiere e lavorazioni in fabbrica; a questi si aggiungeranno circa 170 fra professionisti e studi tecnici. Significativa, inoltre, la ricaduta per attività ricettive, di ristorazione e di servizi presenti nei territori interessati dai cantieri. Dell’investimento complessivo, circa 150 milioni saranno destinati a interventi di rinnovo e manutenzione degli asset esistenti e all’implementazione di attività per l’incremento della resilienza della rete elettrica e di mitigazione dei rischi da inquinamento salino. Terna, con 188 persone quotidianamente impegnate nello sviluppo e nella manutenzione della rete elettrica regionale, gestisce in Sicilia 4.528 km di linee elettriche in alta e altissima tensione e 75 stazioni elettriche
“Il Piano Strategico di Terna per i prossimi 5 anni prevede in Sicilia investimenti per oltre 1,1 miliardi di euro per lo sviluppo e il rinnovo delle infrastrutture elettriche: tale forte impegno conferma l’importanza del territorio nella strategia della Società. Proseguiremo nel percorso di dialogo con le comunità locali avviando iniziative di progettazione partecipata con l’obiettivo di coniugare innovazione e sviluppo sostenibile della rete elettrica. Questo consentirà, in un sistema energetico sempre più complesso e articolato, di accompagnare la transizione energetica in atto e rendere la rete elettrica regionale più sicura ed efficiente” dichiara Luigi Ferraris, Amministratore Delegato di Terna. Repubblica