Terremoto politico in casa democratica a Paternò. I due consiglieri comunali eletti nel Partito Democratico, Salvatore Milicia e Lucio Cunsolo. Lo fanno con un comunicato al vetriolo indirizzato proprio all’amministrazione comunale retta dal sindaco, Mauro Mangano. Scrivono i due consiglieri: “Lo scollamento in atto tra la maggioranza consiliare e l’Amministrazione Comunale sta, di fatto, determinando l’allontanamento dagli obiettivi comuni contenuti nel programma elettorale. Riteniamo opportuno che “tutti” si abbandoni la polemica per tornare ad una seria dialettica politica in modo da trovare assieme le soluzioni concrete da dare agli innumerevoli problemi della città”.
“È necessario, a nostro avviso – continuano i consiglieri – richiamare l’attenzione del Sindaco, dell’Amministrazione tutta e della maggioranza consiliare sulla necessità di programmazione e di condivisione delle scelte che aiuti ad abbandonare le sterili polemiche per passare ad una azione dinamica di governo che ci impegni nella restante parte della legislatura. Sviluppo del territorio funzionale all’attrazione delle attività produttive, scelte forti e decise nell’organizzazione degli uffici e dei servizi, la sburocratizzazione dell’attività amministrativa, sono solo alcuni dei temi che necessitano dell’impegno totale da parte di tutte le istituzioni e della classe dirigente. Un cambiamento deciso nel merito e nel metodo dell’azione di governo che produca maggiore condivisione delle scelte da fare tutti insieme, secondo noi, è l’unica strada per far si che “il coraggio di cambiare” non resti soltanto uno slogan elettorale ma diventi un modo nuovo di svolgere l’azione politica in una città come la nostra che è ormai ferma da circa venti anni”.
I due consiglieri comunali fuoriusciti dal Partito Democratico, avrebbero comunque deciso di formare un nuovo gruppo consiliare.
Redazione