Quarantanove virgola nove percento. Non è il 50% tondo tondo, ma poco ci manca: il centrodestra unito vola. E se al 49,9% delle indicazioni di voto messo insieme da Lega, Fratelli d’Italia e Forza Italia si sommasse anche l’1,1 di Cambiamo! di Giovanni Toti, ecco che l’intera coalizione toccherebbe il 51% dei consensi. Ecco cosa racconta l’ultima rilevazione dell’istituto demoscopico Swg per il consueto “sondaggione” del lunedì durante la diretta del telegiornale di Enrico Mentana, su La7. Il sondaggio fotografa quelli che sono i rapporti di forza tra i partiti politici nostrani e al primo posto, incontrastata, troviamo la Lega di Matteo Salvini. Il Carroccio, pur lasciando sul terreno lo 0,5%, tocca il 34% dei voti, quasi doppiando il Partito Democratico. Già, perché il Pd di Nicola Zingaretti – in calo dello 0,3% – raggiunte un poco soddisfacente 18,3% che certo non può far contenta la compagine dem, insoddisfatta di essere data ormai al di sotto della soglia del venti percento.
Terza forza politica del Paese è il Movimento 5 Stelle, che si trova però ormai in una crisi irreversibile: i pentastellati di Beppe Grillo e Luigi Di Maio guadagnano lo 0,4%, ma si attestano a un risicatissimo 16,2%. Dato ancor più basso di quel deludente 17% raccolto dai pentastellati in occasione delle Europee del maggio 2019, e la metà scarsa di quel 33% de M5s alle Politiche del 4 marzo 2018. Alle spalle dei grillini, ecco Fratelli d’Italia, che sta vivendo un ottimo momento. Il partito di Giorgia Meloni, infatti, si mantiene stabile e a pochissima distanza dal 10%: FdI, oggigiorno, vale il 9,5% dei consensi.
Dunque ecco Forza Italia: gli azzurri di Silvio Berlusconi guadagnano 0,2 punti percentuali e raggiungono il 6,4% dei fanta-voti. Sesta forza politica dello scacchiere italiano la neonata Italia Viva: il partito di Matteo Renzi, però, delude, visto che perde nell’arco dell’ultima settimana più di mezzo punto percentuale (0,6%) e crolla al 5%, molto lontano da quella doppia cifra agognata dal suo leader e da tutti i renziani. Infine, un ultimo dato relativo ai partiti minori: sono tutti in crescita. Sinistra Italiana-Mdp, cresce dello 0,3% e arriva 3,3%. Anche i Verdi salgono dello 0,4% e si portano al 2,3%, così come +Europa di Emma Bonino, che prende 0,2 punti percentuali e si assesta all’1,7%.