Paternò, rimpasto in vista. Tutte le ipotesi al vaglio

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Nulla di facile per il sindaco di Paternò Nino Naso che dovrà barcamenarsi nei meandri del Palazzone verde nell’attesa di partorire questo benedetto (e per alcuni maledetto) rimpasto di Giunta.

Nino Naso, sindaco di Paternò

Nino Naso, sindaco di Paternò

Diversi gli scenari che si sono susseguiti su stampa, televisioni e “stanze dei bottoni”, come ama definirle qualcuno. Dall’ex consigliere Carmelo Minutolo al giornalista Andrea Di Bella, eventualità queste ultime due smentite dallo stesso Nino Naso che ha sottolineato come far uscire nomi a ridosso di un qualsiasi rimpasto equivale letteralmente a “bruciare” quei soggetti nominati. Quindi tutti acqua in bocca, si fa per dire, perché un’Amministrazione monca di metà dei suoi membri non ha dove andare ed il rimpasto adesso è divenuto argomento cardine della legislatura. Se non troverà la quadra, il sindaco Nino Naso potrebbe trovarsi per la prima volta senza una maggioranza politica in Consiglio Comunale, aprendo eventualmente alle opposizioni. Ci mancherebbe, la nostra è solo un’ipotesi, ma le fibrillazioni ormai non si contano ed il sindaco è chiamato a dirimere e presto la questione.

Come prima cosa c’è da individuare il perimetro entro il quale ragionare. Liste vincenti o partiti anche con una presenza extraconsiliare? Sembrerebbe che il sindaco stia prediligendo la strada della maggioranza politica, e quindi permettere al movimento-lista Paternò On di entrare in Giunta con un altro assessore in quota, mentre quasi certo è ormai il coinvolgimento di Salvatore Tomasello o Giuseppe Gentile quali assessori per la lista simbolo del sindaco Naso, vale a dire la lista “Nino Naso Sindaco”. Il coinvolgimento di uno dei due ultimi citati, secondo quanto appreso, dovrebbe in automatico prevedere la dimissione da consigliere comunale per permettere un così più facile scivolamento della lista “Nino Naso Sindaco”. Il primo dei non eletti è Luca Zingale, che se tale ragionamento dovesse andare in porto dovrebbe entrare in Assise Civica. Zingale, per quel che se ne sa, dovrebbe essere vicino alle posizioni del parlamentare regionale Anthony Barbagallo ed andrebbe quindi a rinforzare la truppa consiliare barbagalliana composta già dai consiglieri Filippo Sambataro e Barbara Conigliello. Ed in un primo momento anche da Luigi Gulisano, attuale capogruppo del Pd, ma che potrebbe presto prenderne le distanze per affrontare altro percorso politico. Per Paternò On la strada sarebbe tutta in discesa per uno dei due fondatori. Se Ignazio Mannino fu indicato a primo turno già vicesindaco di Nino Naso, l’ingresso dovrebbe adesso essere quello dell’ex consigliere comunale Vito Rau