PALERMO, 7 DIC – “L’Anas si muove come pachiderma. Non ci piace come lavorano l’Anas e Rfi che sono diventati un cancro per la Regione siciliana. O cambiamo marcia o saremo costretti a mettere in mora i nostri interlocutori a cui per un anno abbiamo accordato quasi illimitatamente fiducia assoluta”. Lo ha affermato il governatore Nello Musumeci aggiungendo: “Viviamo una situazione di totale emergenza in Sicilia sul piano della viabilità e non e’ possibile che i cantieri debbano essere semideserti e non debbano essere rispettate le scadenze”. Rfi replica “con stupore e rammarico” per le dichiarazioni di Musumeci: “La Sicilia è al centro delle politiche di investimento della società, grazie anche a una importante cura del ferro per la regione, che prevede opere per 14 miliardi di euro nei prossimi dieci anni”. E conferma il proprio impegno “nonostante le numerose difficoltà registrate, tra cui quelle relative alle situazioni economiche delle ditte appaltatrici”.