“Sono statalisti, centralisti, ferocemente giustizialisti”. Silvio Berlusconi non usa mezzi termini per definire il Movimento 5 Stelle e si dice sempre più convinto che il governo cadrà presto. “A nessuno di noi verrebbe in mente di consegnare la direzione di un’azienda a chi quell’azienda non la conosce, a chi non ha mai lavorato, a chi non si è mai nemmeno preparato studiando”, ha detto il leader di Forza Italia in un’intervista a Nicola Porro in onda questa sera su Retequattro durante “Quarta Repubblica”, “Questo è invece successo per quanto riguarda l’azienda Italia. I risultati si stanno vedendo e sono risultati davvero preoccupanti”.
Per questo il Cavaliere si prepara a un cambio di poltrone a Palazzo Chigi: “Credo che il governo cadrà presto”, ha detto, “La prospettiva è un incarico al centrodestra che prevedrà tutti i partiti che lo compongono e che si presenteranno uniti alle elezioni -per esempio regionali-, aumentata da quella che io chiamo ‘Un’altra Italia’. Che non è un partito politico, ma un mio modo per indicare tutti quegli italiani che il 4 marzo non sono andati a votare per protesta”. Sulla vicenda di Virginia Raggi, Berlusconi preferisce tacere: “Mi vengono in mente tutte cose negative e spiacevoli quindi è meglio che non le dica perché non voglio fare quello che fanno indebitamente i 5 Stelle”, dice.