Buon compleanno Mr. talk show! Il 28 agosto Maurizio Costanzotocca il traguardo degli 80 anni, più della metà dei quali vissuti sul piccolo schermo fino ad imporsi come uno dei maestri della televisione italiana. Tutta colpa della sua cifra identitaria, quella capacità unica di mischiare nei suoi programmi l’alto e il bassofacendo incontrare mondi lontanissimi, per raccontare l’Italia e gli italiani, mixando ironia, graffio caustico e uno sguardo malinconico mai celato.
Maurizio Costanzo, gli 80 anni di Mr. talk show
C’è chi la tv la fa e chi la incarna e Costanzo appartiene di diritto alla seconda categoria. Scrittore, giornalista, sceneggiatore, critico e autore di canzoni. Nella memoria collettiva, resta in assoluto il papà del talk show all’italiana, cui impone uno stile unico – e finora mai superato, per quanto vanti innumerevoli tentativi di imitazione – che resiste granitico da oltre quarant’anni. È infatti consuetudine far coincidere la nascita del talk show in Italia con Bontà loro, programma che Costanto ideò e portò in video, su Rai 1, nel 1976. “Costanzo è forse il primo e unico talk showman a tutto tondo”, scrisse il critico tv Aldo Grasso, coniando una definizione che più chirurgica non si può. ” A seconda degli argomenti che tratta, degli ospiti invitati e del pubblico presente in sala, Costanzo adotta formule diverse, ognuna delle quali può essere considerata la matrice di molta tv moderna“.
Lui però precisa: “Dopo le prime puntate qualcuno mi disse: bello il tuo talk-show, migliore di quello che va in onda in Inghilterra. Io non sapevo nemmeno che cosa fosse un talk-show: avevo inventato un genere che non avevo mai visto, ma che esisteva già in altri Paesi. E lo avevo persino migliorato”. Panorama