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Siamo stati rifiutati da Germania, Olanda, Italia…oggi chiederemo alla Francia di accoglierci”: lo ha detto Axel Steier, rappresentante dell’ONG Lifeline che noleggia la nave da giorni carica di migranti in attesa della possibilità di attraccare, alla radio francese RTL. Se non avremo risposta da Malta, lasceremo la zona per andare verso il nord…Spagna o Francia”. La nave con i suoi 230 migranti a bordo è nel Mediterraneo e non è accettata né dai porti maltesi né da quelli italiani, ha scritto al governo spagnolo venerdì per chiedere aiuto. L’e-mail e’ stata indirizzata al ministero degli Esteri, all’Unità di Crisi e a uno degli assistenti dell’eurodeputato socialista Juan Fernando Lopez Aguilar e non ha ancora avuto risposta. Nel messaggio si ringrazia la Spagna come “unico Stato europeo” che si è assunto la responsabilità in questa crisi umanitaria, ma si fa presente che l’imbarcazione non potrebbe raggiungere, come ha fatto l’Aquarius, le coste spagnole, perché troppo piccola. L’ong chiede dunque al governo spagnolo di concedere visti umanitari ai 234 naufraghi a bordo, “a causa dell’urgenza della situazione e lo stato di necessità” di queste persone. Il governo spagnolo, insiste la missiva, potrebbe negoziare bilateralmente con Malta lo sbarco delle persone Lifeline per il successivo trasporto in Spagna in aereo”. La situazione della nave della Lifeline sta diventando preoccupante perché accoglie a bordo un numero di persone tre volte superiore alla capienza e comincia a scarseggiare il cibo, ha spiegato Steier. Il caso del cargo danese Maersk Il ministro dell’Immigrazione danese, Inger Stjberg, ha inviato una lettera al ministro dell’Interno, Matteo Salvini, in cui chiede al governo italiano che accolga il centinaio di migranti che, da giorni, attendono di sbarcare dalla nave danese, Alexander Maersk. “Spero che il governo italiano faccia ordine e che i migranti non debbano ancora attendere in nave. Erano migranti in cammino verso l’Italia, per questo è necessario che l’Italia li accolga”, ha detto la ministra. Stjberg non ha parlato di tempi ma ha detto che la decisione deve essere “rapida”. L’appello del sindaco di Pozzallo Il sindaco di Pozzallo Roberto Ammatuna ha lanciato un appello al ministro dell’Interno Matteo Salvini affinché consenta l’attracco in porto della nave cargo battente bandiera danese ‘Alexander Maersk’ con 108 migranti. “Non voglio entrare nel merito delle ragioni del ministro – dice Ammatuna – che debbono essere rispettate perché provengono dalla massima autorità per la sicurezza e l’ordine pubblico ma chiedo che soltanto per motivi umanitari si consenta l’attracco nella struttura portuale della nave cargo che non ha le caratteristiche adatte ad ospitare un così alto numero di persone che sono rimaste all’addiaccio sotto la pioggia torrenziale di queste ore
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