CATANIA, 16 MAG – “Cerchiamo di voltare pagina e di impostare un ragionamento nuovo. A Roma non chiediamo elemosina, né privilegi, ma solo che venga riconosciuto lo Statuto e quindi la Carta Costituzionale, che in alcuni punti è stata disattesa, a cominciare dagli articoli 36, 37 e 38. Chiedere la defiscalizzazione e dei prodotti petroliferi vuol dire anche avere anche un giusto compenso ad un atteggiamento che per 60 anni riteniamo sia stato improntato essenzialmente allo sfruttamento di questa a terra”. Lo ha affermato a Catania il Presidente della Regione Nello Musumeci rispondendo alle domande dei giornalisti a margine dei lavori della prima giornata di un road show organizzato dal Anas in occasione dei suoi 90 anni. “Al nuovo governo nazionale – ha proseguito Musumeci – chiederemo di restituirci quello che ci è stato tolto. Si è operato una sorta di furto con destrezza, spesso con la complicità delle classi dirigenti siciliane, che a Roma, anziché difendere gli interessi dell’Isola, difendevano quelli del loro partito”