Sicilia, approvata legge Finanziaria. Ecco cosa prevede

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I banchi del Governo Regionale Siciliano all'Ars

I banchi del Governo Regionale Siciliano all’Ars

Dopo la polemica sui nuovi impianti di fotovoltaico autorizzati dalla Regione, ultimo decreto appena lo scorso marzo, il governatore Nello Musumeci presenta una norma che sospende tutte le procedure autorizzative in materia nelle more “del varo di un piano regionale in materia”. “Ci riserviamo il diritto in 120 giorni di pianificare, insieme alle commissioni dell’Ars competente, per individuare se rimangono ancora zone nelle quali si possono autorizzare questi impianti”.

Contratti geologi e ingegneri nei Comuni
L’istituzione del Fondo prevenzione e gestione dei rischi geologici. I Comuni in aree di dissesto idrogeologico potranno accedere ad un fondo di 100 mila euro per fare contratti esterni a tecnici, geologi e ingegneri. A proporlo il Od:  “L’emendamento  istituisce il “Fondo prevenzione e gestione rischi geologici”, al fine della salvaguardia del territorio e la mitigazione dei rischi geologici – dicono Anthony Barbagallo e Michele Catanzaro –  a favore dei comuni dotati di Piano di Emergenza Comunale (P.E.C.) di protezione civile che assumano nel proprio organico anche con contratti a termine, idonee professionalità nel campo delle Scienze della Terra, (quali laureati in scienze geologiche o ingegneria per l’ambiente ed il territorio) con comprovata esperienza nell’utilizzo dei sistemi GIS e nella redazione di piani di emergenza comunale di protezione civile. Svolgono attività nel quadro della prevenzione, pianificazione e gestione del rischio idrogeologico, idraulico e, più in generale, del rischio geologico”.

Il maxi emendamento
Passa un mega articolo che comprende contributi a singoli enti, assunzioni di altro personale in Regione e regalie varie al personale. Ma anche norme di principio su aiuti ai giovani e ai disagiati, anche se queste, guarda caso, hanno una copertura economica minima. Ok a 80 mila euro alla Seus per l’acquisto di idromoto, aiuti alla targa Florio.  Passa una norma per il contratto della povertà con un fondo da 5 milioni di euro per dare un aiuto a chi ha un Isee inferiore ai 7 mila euro. Istituito il fondo per le donne vittime di violenza. 200 mila euro vanno al ripopolamento del coniglio selvatico, 150 mila per riaprire il teatro Samonà di Sciacca, 100 mila euro per il teatro di Adrano. Su proposta di Claudio Fava, stop a 200 mila euro per il carrozzone dell’Istituto di giornalismo: i fondi andranno ai giornalisti minacciati. Soddisfatto il dem Baldo Gucciardi per l’istituzione delle Zone franche per la legalità. Aumenti poi per ispettori del lavoro, e passaggio in regione per i catalogatori della Sas. Sempre alla Sas, via libera alla conciliaizone con gli ex interinali che sono in causa: insomma, saranno assunti. Contro il maxi emendamento solo il Movimento 5 stelle e il deputato Claudio Fava.

Mutuo ristrutturazione immobili centri storici
Passa una norma sostenuta dal Pd che stanzia 10 milioni di euro per pagare gli interessi dei privati che accendono un mutuo per ristrutturare un immobile in un centro storico.

Fondo politiche giovanili
Istituito il fondo per le politiche giovani (di appena 70 mila euro). “Il fondo Regionale per le politiche giovanili è adesso una realtà – dice il deputato dem Michele Catanzaro – sono particolarmente orgoglioso di aver firmato l’emendamento che ha permesso istituire un “Fondo Regionale per le politiche giovanili” destinato a sostenere il talento e la creatività dei giovani attraverso la formazione culturale e professionale, e a finanziare progetti che favoriscano l’ingresso nel mondo del lavoro e il contrasto al disagio giovanile”.

Riserve ai Comuni
Passano una miriade di riserve al fondo per gli enti locali, con i deputati che hanno presentato norme per garantire fondi ai propri Comuni. Un milione di euro va a Lampedusa, Linosa, Pozzallo e Augusta; un altro milione di euro va ai Comuni con spiagge bandiera bli; 3 milioni vanno a chi ha conseguito il riconoscimento di Borgo più bello d’Italia; 4 milioni vanno ai Comuni che raggiungono una differenziata del 65 per cento;1,2 milioni a Lipari per i lavoratori ex Pumex;  passa un riserva per alcuni Comuni, come Modica e Mistretta, per riaprire uffici periferici dei tribunali: “Una norma bluff che stanzia appena 50 mila euro”, dice Giancarlo Cancelleri.

Fondi a pioggia a enti e parrocchie
Passa un emendamento che, riprogrammando una serie di fondi statali, stanzia finanziamenti a pioggia: 20 milioni al Comune di Messina per l’emergenza idrica; 15 milioni per abbattimento barriere architettoniche; 1,3 milioni al Comune di Comiso per pagare servizi Enav su aeroporto; 3 milioni di euro per potenziamento presidi ospedalieri di aree a rischio ambientale di Gela, Milazzo e Priolo; 25 milioni al Comune di Messina per area ex Sanderson; 20 milioni per “rifugi sanitari”; 13 milioni per recupero impianti sportivi; 50 milioni di euro per gli enti di culto; 500 mila euro per acquistare la fornace “Penna” a Marina di Modica; un milione di euro per le start-up; un milione per i pescatori.

L’assunzione dei Pip
Al pronti-via, però, l’Aula dà il via libera all’articolo: passa l’assunzione dei precari palermitani nella Resais, la partecipata-carrozzone controllata dalla Regione. Il centrodestra ha presentato inoltre un maxi-emendamento che raggruppa gran parte degli articoli rimanenti.

Ecco tutte le norme approvate nei giorni scorsi.

Fondo disabili
Approvata la norma suio disabili, dopo le polemiche dei giorni scorsi. Il governatore Nello Musumeci ha replicato alle critiche per una sua frase sulla spesa per i disabili che ingesserebbe il bilancio. “Parlano i fatti”, ha detto. Istituito un fondo da 270 milioni di euro per la disabilità, con garanzia dell’assistenza mensile per 12 mila disabili gravissimi che avranno circa 1.500 euro al mese per scegliersi il percorso di assistenza.  Stanziati 5 milioni di euro per i piani personalizzati, che accompagnano il disabile anche nel percorso di studi e formativo, con un emendamento firmato da tutti i partiti. Rispetto allo scorso anno, stanziati 30 milioni di euro in più: “Con queste cifre garantiremo l’assistenza a tutti, anche se faremo verifiche perché alcune Asp hanno accolto soltano il 20 per cento delle domande, altri il 40 per cento ed il numero degli assistiti è salito a quota 12 mila”, dice l’assessore alla Sanità Ruggero Razza. Intanto Davide Faraone lancia un appello a Musumeci sui disabili: “Nell’interesse di chi ha più bisogno, riusciamo ad occuparci di migliorare le condizioni di vita delle persone disabili e delle loro famiglie senza colorare politicamente una questione che non può avere colore? Allora faccio una proposta senza colore, ma di buonsenso. Si stabilisca la cifra da destinare alla non autosufficienza – ho letto sui giornali che sarebbero 270 milioni di euro per 12 mila disabili gravissimi censiti – e si consideri quel capitolo di bilancio, non comprimibile”.

Aumenti per 400 funzionari Beni culturali
Passa una norma che cosnente, agli assunti nel 2000 nel ruolo tecnico dei Beni culturali, un aumento di stipendio per equipararli ai funzionari direttivi: “Si tratta di un incremento lordo di 1.600 all’anno per circa 400 tecnici”, dice l’assessore all’Economia Gaetano Armao.

Stabilizzazione precari
Via libera a una norma che accelera la stabilizzazione dei 13.440 mila precari dei Comuni e di 380 regionali. Salvati anche 80 precari  delle ex Asi, che transitano all’Irsap. I Comuni sono autorizzati ad assumere anche Lsu.

Favori ai beneficiari legge 104
Un regalino arriva anche per i tantissimi regionali con la legge 104, che consente 18 ore di assenza dal lavoro per assistere un parente disabile. La norma prevede adesso  che ai fini delle assenze chi ha la 104 si può assentare tre giorni lavorativi. Insomma, se un regionale si assenta il mercoledì, giorno con rientro pomeridiano, l’assenza non vale come 8 ore ma solo come un giorno lavorativo (che sarebbe di sei ore). Insomma, con la vecchia norma nessuno si assentava il mercoledì perché perderva troppe ore di 104, adesso può farlo: gli varrà solo come un giorni di assenza.

Beni culturali
Passa la proposta del governo che prevede un fondo da 850 mila euro per dare contributi a interventi su immobili di pregio storico anche se adibiti a dimora privata. “Noi avremmo preferito aiutare solo dimore aperte al pubblico”, dice Anthony Barbagallo del Pd, favorevole invece alla norma, approvata, che stanzia il 50 per cento degli incassi dai biglietti nei musei regionali ad investimenti nei Beni culturali: “La vecchia norma prevedeva che il 70 per cento degli incassi andava nel bilancio regionale”. 

Trasferimenti ai Comuni
Snellimento delle procedure e accelerazione della ripartizione delle risorse ai Comuni siciliani. Lo prevede un norma della Finanziaria proposta dal governo Musumeci e illustrata in Aula dall’assessore alle Autonomie locali, Bernardette Grasso. Rispetto ai precedenti nove criteri, alcuni anche molto complessi, da quest’anno il calcolo verrà basato su due dati facilmente reperibili: popolazioni e spesa storica riferita al 2016.
“In questo modo – spiegano il presidente Musumeci e l’assessore Grasso – l’erogazione delle somme sarà molto più celere, evitando agli enti locali il ricorso alle anticipazioni di cassa e consentendo loro di avere certezza sulle risorse che verranno trasferite dalla Regione”.

Pulizia fiumi e torrenti
Stanziati 6,5 milioni per la pulizia di fiumi e torrenti: saranno utilizzati i forestali, i dipendenti dell’Esa e dei Consorzi di bonifica.  Stanziati poi 500 mila euro, che saranno trasferiti ai Comuni, per la pulizia dei torrenti bloccati da immondizia e discariche abusive.

Villino Messina Verderame
Viene acquistato dalla Regione, e passa all’amministrazione regionale anche il patrimonio dell’Asi.

Luglio trapanese
Ok a 200 mila euro per l’Ente musicale trapanese

Smaltimento amianto
Approvato un finanziamento da 200 mila euro per la Protezione civile per lo smaltimento amianto

Adozioni internazionali
Stanziati 600 mila euro per il sostegno alle famiglie che fanno adozioni internazionali. La norma, del 2003, recita: “L’Assessore per la famiglia, le politiche sociali e le autonomie locali è autorizzato a concedere contributi fino al 50 per cento delle spese sostenute dalla famiglia adottiva per l’espletamento delle procedure di adozione internazionale”.

Nuovo Autorità di bacino sull’acqua
Nasce una sorta di nuovo dipartimento in Regione che si occuperà di emergenza idrica: in questa struttura, in capo alla Presidenza, passano tutte le competenze su fiumi, torrenti e dighe e pianificazione su uso irriguo e potabile dell’acqua: finalmente la Regione di dota di una Autorità di bacino che si occuperà di programmazione in materia idrica.

Mutuo per immobili Istituto vino e olio
Ok ad un mutuo della Regione da 3 milioni di euro per l’acquisto dei beni dell’Istituto vino e olio

Nuove concessioni beni demaniali
Passa una norma che consentirà alla Regione, su decreto dell’assessore regionale al Territorio, di dare in concessione ai privati beni del demanio, anche cambiando la destinazione d’uso per favorire attività turistiche ed economiche. Ma dopo grazie all’intervento del deputato Claudio Fava, condiviso da 5 stelle e Pd, passa una modifica fondamentale: nel testo del governo si potevano dare in concessione tutti i beni demaniali, invece è stato inserito un passaggio che “prioritariamente” da’ la possibilità di dare beni in concessione ma solo se “versano in condizioni di precarietà accertata”. 

Ex Province
Aumenta il fondo a loro destinato: avranno nel 2018 22 milioni di euro in più per stipendi e per la progettazione di interventi infrastrutturali.

Arpa
Passa la norma proposta dal governo che apre a nuove assunzioni all’Arpa, l’Agenzia regionale per l’ambiente. A favore anche i 5 stelle, anche se sui numeri occorre prima un decreto dell’assessore al Territorio che fissi la pianta organica. Il Pd si è astenuto sostenendo che manca una deroga al blocco delle assunzioni imposto dallo Stato.

I forestali
Passa l’aumento del contratto dei forestali, con una media di 80 euro in più al mese per i 22 mila stagionali. Ma il deputato del Pd Antonello Cracolici: “Il contratto nuovo era stato approvato da noi nel governo Crocetta, quello che il governatore Nello Musumeci non dice è che adesso mancano 40 milioni per garantire le giornate dello scorso anno: insomma, i forestali rischiano la beffa”.

Aiuti alle scuole private
Passa la norma che stanzia 4,5 milioni di euro per contributi alle scuole private paritarie. La norma passa con il voto anche del Pd, contrari i 5 stelle: “Noi siamo ideologicamente contrari a fondi per la scuola privata, aiutiamo il sistema pubblico”, dice Francesco Cappello.

Eas
Via libera alla norma che proroga il trasferimento delle reti ancora in capo all’Eas ai Comuni del trapanese  ad ottobre. Il personale  Eas transiterà all’Esa per accelerare la liquidazione infinita dell’ente.

Istituto ippico e Istituto Zootecnico
Bocciata la proposta della maggioranza e del governo sulla fusione dei due enti. L’articolo viene soppresso, esultano 5 stelle e Pd.

Biglietto unico trasporto pubblico
Maggioranza e governo di nuovo sotto: bocciata la norma proposta dall’assessore Marco Falcone sul biglietto unico nel trasporto pubblico. Ecco il testo bocciato: “Per favorire l’integrazione tariffaria tra i servizi urbani ed extraurbani, nonché l’integrazione modale gomma-ferro, l’Assessorato regionale alle infrastrutture e mobilità è autorizzato a promuovere progetti sperimentali di integrazione tariffaria tra i servizi urbani delle Città di Palermo, Catania e Messina e i servizi ferroviari regionali”.

Irfis
Passa la norma che accorpa tutti i fondi dell’Irfis in un unico calderone che servirà per dare credito agevolato alle imprese e per garantire credito alle “imprese operanti in Sicilia nonché per la realizzazione  di investimenti e infrastrutture nell’Isola”. La norma passa con un emendamento del Pd sul credito agevolato alle imprese, anche giovanili. Passa un emendamento dell’assessore Gaetano Armao che inserisce anche la startup.

Società in liquidazione e interinale spa regionali
Ok anche alla norma di salvaguardua per i dipendenti delle società in liquidazione e per gli interinali in causa con la Sas che hanno avuto giudizi favorevoli: finiscono tutti in un albo speciale dal quale saranno chiamati in servizio da altre spa della Regione. In questo albo finiscono anche gli ex dipendenti dell’Iridas.

Agricoltura
Via libera a un fondo da 10  milioni di euro come sostegno alle aziende agricole per danni da maltempo o per “danni causati da organismi vegetali”. La Regione risarcirà anche danni alle colture e ai terreni provocati da “fauna selvatica”.

Aiuti acquisto casa giovani coppie
Non passa la norma proposta dal governo Musumeci che stanziava aiuti fino a 40 mila euro per l’acquisto della prima casa da parte di giovani coppie con reddito inferiore fino a 20 mila euro. Il fondo però era solo di 6,5 milioni di euro e potevano beneficiare della norma solo 150 coppie. “Un bluff”, dicono Pd e 5 stelle. A voto segreto, la norma viene bocciata.

Le reazioni
I primi a commentare il voto notturno alla Finanziaria da parte dell’Ars sono gli esponenti del Movimento cinque stelle che pongono l’accento sui provvedimenti da loror proposti che hanno superato il voto. Dalla ‘restituzione’ del 20 per cento degli incassi derivanti dalla vendita dei ticket d’ingresso a musei e gallerie ai medesimi poli culturali, al rinnovo della convenzione con i vigili del fuoco per le attività di prevenzione e antincendio fino ai nuovi concorsi dell’ Agenzia regionale per la protezione dell’Ambiente (Arpa). E ancora, più risorse per i comuni siciliani, che potranno beneficiare di 20 milioni di euro per redigere progetti per partecipare ai bandi Ue. Per i progetti individuali per l’assistenza a disabili gravi e gravissimi, sono disponibili, già quest’anno 5 milioni di euro, mentre è stata ampliata la platea dei beneficiari di servizi erogati dalle Asp per l’autismo. Sono alcuni dei principali emendamenti presentati dal Movimento 5 Stelle e passati con l’ok dall’aula, che ieri sera ha dato il via libera alla manovra finanziaria.- si legge in una nota diffusa dall’ufficio stampa del gruppo parlamentare all’Ars dei cinquestelle.

Tra gli altri emendamenti presentati dal M5s, uno, poi, riguarda gli ospedali in zone a rischio ambientale, che potranno contare su 3 milioni di euro, un altro i comuni che attivano scuole degli antichi mestieri, che potranno beneficiare di un milione e mezzo di euro. Infine, 5 milioni di euro sono stati inseriti nel fondo per le autonomie locali per il rimborso degli abbonamenti per il trasporto extraurbano degli studenti; mentre maggiori risorse sono previste comuni di Agusta e Porto Empedocle, in prima linea nell’accoglienza ai migranti.

Per la capogruppo dei Cinquestelle all’Ars, Valentina Zafarana, però,  la manovra è poco più che “Marchette, manovre spot e un testo ingrassato dalle richieste di una inesistente maggioranza di Musumeci: in poche parole una manovra imbarazzante”. “È una manovra – prosegue – senza una vera linea politica, che non prevede investimenti per lo sviluppo e misure di ampio respiro per i giovani, che amplifica il divario tra chi è un ‘amico’ della maggioranza e chi no, perché in questo testo c’è chi beneficerà di contributi diretti, mentre la stragrande maggioranza dei siciliani viene lasciata indietro. Nulla di diverso dalle manovre di Crocetta. Aspettiamo al varco il governo: vedremo quante norme saranno impugnate e quante rimarranno in piedi”.  “L’unica vera novità – conclude la deputata – sono le norme che riguardano i disabili gravi e gravissimi. Grazie al lavoro del Parlamento e al ruolo di opposizione sensibile alle esigenze delle fasce più deboli, svolto dal M5S, siamo riusciti a ottenere un risultato per i siciliani”.

“Sono sicura che questa finanziaria non verrà ricordata solo per le polemiche, la sessione domenicale o il gran numero di emendamenti. Abbiamo centrato uno degli obiettivi che ho voluto perseguire, sin dal mio insediamento, assieme a tante, troppe siciliane che hanno subito violenza e cercano riscatto. Mi riferisco alle rette di ricovero per donne sole o con figli minori o diversabili, ospiti delle case di accoglienza”. Lo dice l’assessore regionale alla Famiglia Mariella Ippolito. Una convenzione legherà l’assessorato a comuni ed ex Province “per donare speranza a chi ha avuto la sventura di incontrare l’uomo sbagliato per la propria strada”, aggiunge l’assessore. “E’ stata una finanziaria tutta in salita per il governo, approvata grazie al senso di responsabilità dimostrato dal Pd di fronte ad una maggioranza friabile e inesistente”. Lo dice il deputato del Pd, Nello Dipasquale. “E’ una manovra nella quale siamo riusciti a inserire provvedimenti importanti e per i quali mi sono battuto prima in commissione Bilancio e poi in aula, come l’emendamento che stanzia 10 milioni di euro per i comuni con siti Unesco, e ancora – prosegue Dipasquale – quello che prevede un milione di euro per l’aeroporto di Comiso per l’attività cargo, cui si aggiunge il contributo di un milione e trecentoventi mila euro per i servizi di assistenza al volo e un milione e cinquecento mila euro, per l’annualità 2020, per il finanziamento di nuove rotte”. Repubblica Palermo