Dalai Lama a Catania. All’aeroporto di Fontanarossa a Catania è stato accolto dal sindaco del capoluogo etneo, Enzo Bianco, e dal sindaco di Messina, Renato Accorinti. Tenzin Gyatso terrà due incontri al Teatro Antico di Taormina e al Teatro Vittorio Emanuele di Messina. Poi tappa a Palermo dove torna dopo oltre vent’anni. La città nel 1996 gli conferì la cittadinanza onoraria. Lunedì alle 9,30 Tenzin Gyatso, leader spirituale del Tibet e Premio Nobel per la Pace, terrà al teatro Massimo la conferenza sull’Educazione alla Gioia.
Il Dalai Lama sarà accolto dal sindaco Leoluca Orlando, che già nel 1996 gli aveva consegnato la cittadinanza onoraria: questa volta il sindaco lo inviterà a firmare il libro d’onore di Palermo e gli consegnerà una medaglia della città. Al Dalai Lama saranno pure conferite le cittadinanze onorarie dei Comuni di Ventimiglia di Sicilia e Isola delle Femmine. Al termine della conferenza il Dalai Lama lascerà la città alla volta della Toscana. Non prima di aver ricevuto alcuni doni-simbolo: un Ficus religiosa, per esempio, l’albero sacro per eccellenza per i buddisti, gianisti e induisti. L’albero è stato coltivato all’Università di Palermo: in occasione della visita, l’albero sarà interrato all’Orto Botanico di Palermo, divenendo così un forte segno per l’accoglienza e la convivenza di popoli differenti.