Sicilia, Regionali. Il balletto indecente che farà perdere il Centrodestra

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“Mi spiace prendere atto che a distanza di mesi l’amico Nello Musumeci non è riuscito a portare a compimento il mandato di ricompattare il centrodestra siciliano. Adesso faccia un passo indietro lui per il bene del centrodestra in quanto ho appurato che non ci sono più le condizioni per una sua candidatura unitaria”. Così il segretario nazionale di Noi con Salvini, Angelo Attaguile, che alcuni mesi fa aveva fatto un passo indietro “per il bene dell’unità della coalizione”.

Nello Musumeci, candidato presidente per "Diventerà Bellissima" sostenuto da FDI e Noi con Salvini

Nello Musumeci, candidato presidente per “Diventerà Bellissima” sostenuto da FDI e Noi con Salvini

Ma dopo pochi minuti arriva la smentita del leader del Carroccio:  “La questione della candidatura alla presidenza della regione Sicilia la sta seguendo direttamente Matteo Salvini nell’ottica di un centrodestra unito. In questo senso l’unica proposta presa in considerazione è Nello Musumeci, in grado di ripulire, rilanciare e dare un futuro migliore alla Sicilia. Posizioni diverse da queste sono espresse a titolo personale e non corrispondono alla posizione del movimento Ncs e Lega”. Così Giancarlo Giorgetti, vice segretario della Lega sulla questione della candidatura in Sicilia, prendendo le distanze dalle parole di Angelo Attaguile, segretario nazionale di Noi con Salvini che ha chiesto a Nello Musumeci di “fare un passo indietro”, aprendo alla candidatura di Gaetano Armao, sponsorizzato da Silvio Berlusconi. Un tira e molla estenuante sulla candidatura del Centrodestra in Sicilia, ormai a ridosso del voto del 5 novembre, che destabilizza e non poco il già precario clima pre-elettorale. E’ facile ipotizzare che in questo modo, l’emorragia di voti verso il M5S sarà copiosa.