Paternò. Naso: “Parole di La Russa sono positive. Il progetto lo governiamo noi”

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Il candidato sindaco di Paternò Nino Naso in conferenza stampa durante l'annuncio della sua coalizione civica.

Il candidato sindaco di Paternò Nino Naso in conferenza stampa durante l’annuncio della sua coalizione civica.

Sembrerebbe cosa fatta. La coalizione a sostegno del candidato sindaco di Paternò Nino Naso, già forte di sei liste tutte civiche, starebbe per accogliere la settima lista civica. Si tratta della lista derivazione di Fratelli d’Italia, che per l’occasione ha rinunciato alle sue effige di partito e ad alcuni asset interni pur di far parte del progetto “Nino Naso Sindaco”. E’ stato lo stesso coordinatore nazionale di Fratelli d’Italia ieri mattina, attraverso un’intervista rilasciata al quotidiano TribùPress, a sottolineare come “Dovendo decidere se appoggiare uno dei candidati che erano in pista, sia pure con una formula civica abbiamo scelto di appoggiare un candidato che si è coerentemente espresso all’opposizione in questi cinque anni”. La Russa ha anche aggiunto: “Poiché questo candidato è orgogliosamente civico, abbiamo ritenuto giusto anche noi usare questa formula”. E’ stato altresì precisato che la lista che sosterrà Naso avrà la denominazione “Fratelli di Paternò”, con un simbolo che riporterà in calce il Castello Normanno paternesi e la dicitura “Naso Sindaco”.

A poche ore da quello che è stato definito un vero e proprio endorsement di La Russa a favore del candidato Nino Naso, è proprio quest’ultimo a diramare una nota stampa rilanciata anche sui suoi canali social ufficiali: “Accogliamo positivamente le parole dell’on Ignazio La Russa” ha precisato Naso, che ha ribadito ulteriormente come “La nostra vocazione civica, questo è bene che sia chiaro, non prescinde dal dialogo con la città e le diverse comunità politiche in essa costituite, a cui abbiamo posto serenamente le nostre caratteristiche: liste civiche, zero imposizioni e condivisione a 360 gradi delle decisioni in seno alla coalizione. Su questi presupposti è stato avviato un dialogo costante. E’ la prima volta nella storia di questa città che un partito nazionale rinuncia alle proprie effige ufficiali per fare spazio ad un progetto pienamente espressione della città”.