È giusto bocciare alla scuola elementare? Sì, devono aver pensato ieri mattina in Consiglio dei ministri dove il tema è stato al centro di un mini-dibattito durante la discussione sulle 8 delle 9 deleghe della Buona scuola portate a Palazzo Chigi dalla ministra dell’Istruzione Valeria Fedeli. L’esecutivo, come riportato dal Corriere.it, ha dato il via libera a 8 dei 9 decreti attuativi che rappresentano un po’ il «secondo tempo» della riforma (rimasto fuori solo quello sulla revisione sul Testo unico della scuola: ci sarà un disegno di legge ad hoc).
E parlando della delega sulla valutazione degli studenti (dal 2018 novità per l’esame di terza media e la maturità), l’agenzia Ansa racconta che il ministro della Giustizia Andrea Orlando ha chiesto di inserire il divieto di bocciatura degli alunni alle elementari, «un peso che resta tutta la vita». Contraria la ministra Fedeli che invece ha eliminato il divieto inserito originariamente nella prima stesura della delega. Però ha previsto che «l’alunno possa essere non ammesso solo in casi eccezionali e comprovati».