Cresce la paura del coinvolgimento di italiani nella strage terroristica di Berlino. Secondo quanto riporta l’HuffingtonPost, infatti, da ieri sera sarebbe dispersa una ragazza italiana di 31 anni. Il suo cellulare è stato ritrovato vicino a Breitscheidplatz, il luogo dove ieri sera un tir ha falciato la vita di 12 persone e ne ha ferite altre 50. Il telefono della ragazza è stato consegnato alla polizia tedesca da un ragazzo. A dare l’allarme sono stati gli amici che non hanno più notizie di lei. Non ne ha nemmeno l’azienda dove lavora e che questa mattina non l’ha vista arrivare al lavoro. Il suo datore di lavoro al momento non ha rilasciato dichiarazioni, perché non autorizzato, così come l’Ambasciata italiana a Berlino. I parenti intanto cercano notizie in Rete.
“Stanotte avevamo già capito“, ha detto a La Vita in Diretta il papà di Fabrizia Di Lorenzo. Che poi ha aggiunto: “Abbiamo capito che era finita stanotte all’una e mezza: siamo stati noi a chiamare la Farnesina, ma l’aiuto più grande ce lo hanno dato i carabinieri di Sulmona. Ci siamo mossi coi nostri canali, ma da quanto mi dice mio figlio da Berlino, non dovrebbero esserci più dubbi. E’ lì con mia moglie in attesa del Dna, aspettiamo conferme, ma non mi illudo“.