Quanto ci costano i migranti

di Giovanni Bernardini

Da dati ufficiali risulta che ad oggi sono arrivati in Italia 147.000 “migranti!. Lo scorso anno erano stati 103.000. In un anno ed otto mesi abbiamo quindi accolto 250.000 “migranti”, persone che a tutti gli effetti possono essere assimilate agli sfollati delle zone terremotate per le quali si sono giustamente allestite varie raccolte fondi. Quanto ci costa dover mantenere un numero così elevato di persone?
A naso dividerei i costi in 4 grandi gruppi.

1) Costi per il servizio taxi messo in atto dalla nostra marina militare. Sarebbe assai più economico allestire un paio di traghetti civili che andassero a prendere i “migranti” direttamente ai porti di partenza. In questo modo però si dovrebbe rinunciare alla ipocrisia dei “salvataggi”.

2) Costi di mantenimento immediato, vitto e alloggio. I migranti sono di fatto degli sfollati. Quanto costa mantenere PER ANNI svariate CENTINAIA DI MIGLIAIA di sfollati?

3) Impatto sulla spesa sociale. I migranti usufruiscono dei servizi essenziali, soprattutto quelli sanitari, erogati dallo stato sociale, senza pagare un centesimo di contributi. Molti di loro usano i vari pronti soccorso come un sostituto del medico di famiglia. Che impatto ha tutto questo sulla spesa pubblica e sulla qualità dei servizi?

4) Spese indirette. Se migliaia di migranti arrivano in una località turistica provocano un incremento o un decremento delle entrate? E’ o non è necessario rafforzare al massimo i servizi di sicurezza a fronte di centinaia di migliaia di nuovi arrivi? I “migranti non c’entrano col terrorismo” dicono i tipetti alla Alfano. Però più migranti arrivano più le città vengono blindate. Quanto costa tutto questo?

Qualcuno può ribattere che sono troppo venale? Liberissimo da farlo. E’ molto facile disprezzare il denaro degli altri.