Presto molti italiani potrebbero subire un’irruzione degli ispettori dell’Agenzia delle Entratenelle mura domestiche. Come racconta Italia Oggi di fatto il fisco può entrare nell’abitazione per verificare se è di lusso e in caso positivo revocare l’agevolazione prima casa. Un controllo che però deve essere autorizzato dalla procura della Repubblica. L’autorizzazione al blitz può essere concessa soltanto di fronte “a gravi indizi” che giustificano una grave violazione delle norme fiscali. Di fatto questi accertamenti potrebbero scattare per fare accertamenti ad esempio su una cantina o su una soffita che sono diventate all’improvviso taverna e masarda.
E a dare questa nuova indicazione sui blitz fiscali è la Cassazione. La Suprema Corte spiega che “deve essere valorizzata l’intenzione del legislatore di estendere il potere dell’amministrazione di entrare nell’immobile anche di chi imprenditore e professionista non è. È quanto emerge dalla sentenza 13145/16, pubblicata il 24 giugno dalla sezione tributaria, che puntualizza come, a quanto consta”, la Suprema corte “si trova per la prima volta ad affrontare questa delicata questione”. Insomma con questa sentenza di fatto si spalancano le porte del Fisco delle case. E il controllo potrebbe riguardare chiunque. IlGiornale